Giovanni Atzeni, noto come Tittìa, è nato a Nagold, in Germania, da padre sardo e madre tedesca. Il padre, Franco, lavorava come piastrellista e allevava cavalli nel tempo libero. Nel 1996, la famiglia si trasferì a Nurri, in Sardegna.
In Sardegna, Tittìa ha iniziato a correre con i cavalli all’età di 12 anni, e a 16 anni ha partecipato al Palio di Fonni, arrivando secondo. A 18 anni, è stato notato da Luigi Bruschelli, un famoso fantino, che lo ha incoraggiato a trasferirsi a Siena per allenarsi per il Palio di Siena. Il soprannome di Tittìa deriva da una parola sarda che significa “freddo”, usata spesso da lui nelle mattine invernali di Siena.
Tittìa ha iniziato a correre nel Palio di Siena nel 2003, e ha vinto la sua prima gara nel 2007. Ha corso per varie contrade, tra cui Nicchio, Civetta, Leocorno, Bruco, Oca, Drago, Giraffa, Aquila, Tartuca e Selva. Ha vinto per la prima volta nel 2007 per la Contrada dell’Oca e ha continuato a gareggiare nel Palio fino al 2019, quando ha iniziato una serie di cinque vittorie consecutive.
Nel 2020 e 2021, il Palio è stato sospeso a causa della pandemia di Covid-19. Tuttavia, nel 2022, Tittìa ha ripreso la competizione e ha vinto per l’ottava volta in totale, e poi per la nona volta nel Palio di agosto. Nel 2023, ha vinto per la quinta volta consecutiva.
Nella lunga storia del Palio di Siena, Tittìa è l’unico fantino ad aver vinto cinque volte di fila. Ha anche stabilito un record con tre “cappotti” personali, ovvero vittorie in entrambi i Palii dell’anno. Con tre vittorie, detiene anche il record di più vittorie per la Contrada della Selva.
Il mio carattere è questo “o voglio tutto o niente”
Quando esco dall’ entrone, c’ è una bilancia, da una parte ci metto la paura e dall’altra la voglia di arrivare